Donna Androide o Ginoide

Donna androide o ginoide cosa c'è da sapere prima di inizare l'allenamento
A cura di Scià scià My Trainer
Per coloro che seguono con una certa costanza le nostre uscite on line, il fatto che esista una relazione fondamentale e biunivoca tra risposta ormonale ed allenamento dovrebbe essere ormai un dato acquisito. Ciò è tanto più vero nel contesto di un ALLENAMENTO FEMMINILE, visto che la donna è soggetta più dell'uomo a SBALZI ORMONALI CICLICI. In precedenti articoli abbiamo già discusso l'importanza di un allenamento tarato sulle CARATTERISTICHE BIOTIPOLOGICHE DEL SOGGETTO, sia esso androide o ginoide. In questo appuntamento focalizzeremo invece l'attenzione  su di una fase precedente. Descriveremo cioè quali test debbano essere effettuati, e quali informazioni si debbano da essi ricavare, per determinare lo stato iniziale del soggetto, sia dal punto di vista fisico generale che da quello metabolico-ormonale.
A prescindere dall'abito di appartenenza infatti (Ginoide Venoso/Arterioso/ Misto/Ormonale e Androide Nervoso /Aterogeno, /Alimentare /Sedentario Costituzionale) è sempre consigliato  sottoporsi ad una serie di analisi e valutazioni strumentali indispensabili per lo sviluppo del piano di lavoro.
Gli esami proposti corrispondono a quelli teoricamente necessari per l'ottimizzazione del programma di allenamento. Ben sappiamo, però, che nel concreto solo una minoranza di soggetti è interessata/disposta a sottoporsi a qualcosa che vada oltre la semplice visita medica per stabilire l'idoneità alla pratica sportiva. Ciò detto, qualora si volesse procedere ai test, è opportuno ricordare la necessaria collaborazione e  prescrizione da parte di un medico specialista, che potrà anche coadiuvarci nell'interpretazione dei risultati.
Il primo obbiettivo sarà verificare l'esistenza di quelle patologie o sindromi tipicamente associate alla donna androide o ginoide.
Nel soggetto Androide è stata spesso riscontrata un'associazione con grasso addominale, sindrome metabolica o insulino-resistenza. Nel biotipo Ginoide, è emersa invece una stretta correlazione tra la policistoti ovarica, (PCOS sindrome dell’ovaio policistico), che è invece la forma più comune di "iperandrogenismo (aumentata produzione di androgeni) ovarico".
La PCOS si manifesta con un aumento della produzione di androstenodione e testosterone ovarico, ed è spesso accompagnata da irregolarità mestruali (solitamente oligomenorrea, di rado amenorrea) e da altri sintomi che possono alterare il metabolismo. Va comunque sottolineato che l'eventuale riscontro di ovaie policistiche non determina automaticamente la presenza della sindrome associata (PCOS), in quanto tale condizione si può riscontrare anche in donne del tutto sane. Proprio per questo è necessario, attraverso esami specifici, stabilire la presenza o meno di PCOS o di altre forme comuni di iperandrogenismo, come ad esempio quello di tipo idiopatico (che presenta anch'esso un'aumentata produzione di androgeni, ma senza turbe mestruali, ovaie policistiche ed alterazioni metaboliche).

Qui di seguito si riporta l'elenco delle anamnesi consigliate:

BIA (bioimpedenziometria): permette lo studio della composizione corporea identificando idratazione cellulare (acqua totale, intra-extra cellulare), massa magra, massa grassa ed altri informazioni sullo stato di benessere fisico e cellulare del soggetto. (Per questo test non è necessaria la prescrizione medica).

TERMOGRAFIA COMPUTERIZZATA o da CONTATTO: le donne, in particolar modo quelle ginoidi, tendono a presentare inestetismi diffusi su glutei, gambe e a volte su zone specifiche degli arti superiori. Tale condizione è spesso causata dallo stato edematoso del soggetto. La termografia permette di appurare lo stadio di PEFS (panniculopatia-edemato-fibro-sclerotica) e, a seconda del suo grado ed estensione, di intraprendere un trattamento mirato delle zone interessate. (Non è necessaria la prescrizione medica).

Eco-doppler (venoso-arterioso) degli arti inferiori: utile per controllare la circolazione sanguigna e le alterazioni vascolari sia venose che arteriose. Questo, per un qualsiasi tipo ginoide, è importante per capire lo stato di funzionalità circolatoria ma soprattutto per decidere l'approccio iniziale di lavoro. (Necessità di prescrizione medica).

ANALISI EMATICO-CLINICHE-ORMONALI: Tali analisi consentono di conoscere lo stato ormonale dei soggetti, androide o ginoide, che, come detto, presentano spesso profili ormonali alterati. (Necessitano di prescrizione medica).
Da controllare sono i livelli di:
DHEA (coinvolto nei processi d'invecchiamento, regolatore del metabolismo lipidico, glicidico, proteico, e regolatore glicemico)
17-BEstradiolo
Progesterone
Prolattina
Aldosterone (regolatore della concentrazione di sodio e potassio nel sangue)
Cortisolo (ormone iperglicemizzante)
FSH (funzione gonadica)
LH (funzione gonadica)
SHBG (valutazione iperandrogenismo)
Testosterone totale libero (valutazione iperandrogenismo)
T3-T4-TSH (funzionalità tiroidea e regolatori del metabolismo)

ANALISI EMATO-CLINICHE-GENERALI: queste, oltre a fornire indicazioni sullo stato di salute generale, aiutano a capire alcuni aspetti metabolici e ad individuare la presenza o meno di eventuali situazioni come Sindrome Metabolica, Sindrome di Insulino-Resistenza, Ipercolesterolemia,Iperglicemia (...). (necessitano di prescrizione medica)
Emocromo completo
Insulinemia a digiuno
Glicemia a digiuno
Emoglobina glicosilata
Trigliceridi
Elettroliti (sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo)
Colesterolo
HDL-LDL
GOT-GPT (Gamma GT)
Creatninemia
Proteina C reattiva
Analisi delle urine con particolare riferimento al " ph urinario" e al " Peso specifico delle urine".
Queste valutazioni devono essere ripetute periodicamente durante la programmazione annuale di lavoro (Macrociclo).
Per il soggetto ginoide la scansione temporale prevede:
La BIA dopo ogni mesociclo (per mesociclo si intende un periodo di tempo che varia dalle tre alle cinque o più settimane di allenamento specifico) per valutare i miglioramenti nella composizione corporea ed eventualmente modificare l'approccio lavorativo.
La TERMOGRAFIA ogni 2 mesocili a verifica dello stato edematoso del soggetto ed eventuali  miglioramenti del microcircolo. Verso e nel periodo estivo si consiglia un controllo al termine di ogni mesociclo
L'ECO-DOPPLER all'inizio del macrociclo e al termine del periodo di lavoro per valutare miglioramenti sullo stato vascolare.
Le ANALISI EMATICO-ORMONALI al termine del 4° e dell' 8° mesociclo preferibilmente da non effettuarsi a ridosso o durante i giorni del ciclo mestruale.
Le ANALISI GENERALI e le ANALISI delle URINE ogni 3 mesocicli di allenamento.

Per il biotipo Androide è sufficiente effettuare il BIA al termine di ogni mesociclo e le analisi emato-cliniche ormonali e generali almeno 2 volte all'interno del macrocilo annuale di lavoro.

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