ORMONI CHE STIMOLANO E RIDUCONO LA FAME
Scià Scià My Coach
Health & Performance Specialist
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La Grelina è considerata da tempo l’ormone in grado di
stimolare il segnale della fame, è prodotta soprattutto da alcune cellule
endocrine dell’estremità bassa dello stomaco, essa, aumenta durante il digiuno
e diminuisce mangiando.
La Grelina non è certo in sé e per sé responsabile dell’aumento di peso ma, rappresenta soltanto una delle tante sostanze implicate nell'intricata rete di mediatori chimici e nervosi, che regolano il segnale di fame.
Tuttavia, ciò che a noi interessa è il legame tra cibo e livelli di Grelina (riduttore dei sintomi della fame) nel sangue.
Ci sono, infatti, piatti in grado di limitare la produzione di Grelina e viceversa alimenti e pietanze che ne aumentano la produzione.
Quando scegliamo degli alimenti solidi miscelati a liquidi (parliamo di minestroni e zuppe), ad esempio l’acqua ingerita non scivola via attraverso il piloro ma, rimane più tempo nello stomaco. Lo stesso dicasi per verdure crude, proteine ben cotte(carote, finocchi e simili, bistecca molto cotta). Fare uso di alimenti duri, ci obbliga a sminuzzare accuratamente il cibo ciò aiuta a digerirlo meglio (non è una novità).
La Grelina non è certo in sé e per sé responsabile dell’aumento di peso ma, rappresenta soltanto una delle tante sostanze implicate nell'intricata rete di mediatori chimici e nervosi, che regolano il segnale di fame.
Tuttavia, ciò che a noi interessa è il legame tra cibo e livelli di Grelina (riduttore dei sintomi della fame) nel sangue.
Ci sono, infatti, piatti in grado di limitare la produzione di Grelina e viceversa alimenti e pietanze che ne aumentano la produzione.
Quando scegliamo degli alimenti solidi miscelati a liquidi (parliamo di minestroni e zuppe), ad esempio l’acqua ingerita non scivola via attraverso il piloro ma, rimane più tempo nello stomaco. Lo stesso dicasi per verdure crude, proteine ben cotte(carote, finocchi e simili, bistecca molto cotta). Fare uso di alimenti duri, ci obbliga a sminuzzare accuratamente il cibo ciò aiuta a digerirlo meglio (non è una novità).
Masticare un boccone 40 volte - invece di 15, come
normalmente accade - ne riduce le calorie del 12%, come dimostra uno studio
pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical
Nutrition. La masticazione potrebbe stimolare il corretto dosaggio
degli ormoni coinvolti nella regolazione dell'appetito, che influenzano la
quantità di cibo ingerita.Questo tipo di piatti permettono, dunque, di avere
una sazietà più prolungata e limitano la produzione dell’ormone Grelina.
Inoltre, i pasti proteici soprattutto accompagnati da fibre solubili, favoriscono la diminuzione dei i livelli di Grelina e dunque riducono la fame più a lungo.
Lo zucchero semplice, invece, è gestito dal corpo in maniera tale da non fa scattare una normale risposta insulinica ma, una risposta eccessiva e di breve durata e questo ha anche un effetto sulla Grelina e sulla fame.
L’insulina normalmente favorisce la produzione di leptina e scoraggia la produzione di Grelina, per cui i segnali della fame diminuiscono, tuttavia nel caso di troppi zuccheri semplice ciò non avviene.
Se per perdere peso, inoltre, iniziamo una dieta drastica e povera di carboidrati il corpo produce purtroppo alti livelli di quest'ormone come conseguenza proprio della riduzione drastica dei carboidrati.
L'effetto della Grelina è una fame difficile da contrastare, con il conseguente abbandono a vere e proprie abbuffate con conseguente effetto yo-yo sul peso corporeo.
Possiamo, dunque, affermare che un’alimentazione con pochi dolci e molte verdure crude ci aiuta a controllare il segnale di fame e rende meno difficile perdere peso, grazie alla limitazione della produzione di Grelina.
Inoltre, i pasti proteici soprattutto accompagnati da fibre solubili, favoriscono la diminuzione dei i livelli di Grelina e dunque riducono la fame più a lungo.
Lo zucchero semplice, invece, è gestito dal corpo in maniera tale da non fa scattare una normale risposta insulinica ma, una risposta eccessiva e di breve durata e questo ha anche un effetto sulla Grelina e sulla fame.
L’insulina normalmente favorisce la produzione di leptina e scoraggia la produzione di Grelina, per cui i segnali della fame diminuiscono, tuttavia nel caso di troppi zuccheri semplice ciò non avviene.
Se per perdere peso, inoltre, iniziamo una dieta drastica e povera di carboidrati il corpo produce purtroppo alti livelli di quest'ormone come conseguenza proprio della riduzione drastica dei carboidrati.
L'effetto della Grelina è una fame difficile da contrastare, con il conseguente abbandono a vere e proprie abbuffate con conseguente effetto yo-yo sul peso corporeo.
Possiamo, dunque, affermare che un’alimentazione con pochi dolci e molte verdure crude ci aiuta a controllare il segnale di fame e rende meno difficile perdere peso, grazie alla limitazione della produzione di Grelina.
In uno studio recente, si è scoperto un collegamento tra la quantità di
masticazione e dei livelli di alcuni ormoni che inviano segnali al cervello su quando
iniziare a mangiare e quando smettere di mangiare.
Una masticazione (normalmente 15) di 40 masticazione per
boccone è stata associata con livelli inferiori ematici di grelina, ormone che
stimola l'appetito, così come i livelli più elevati di CCK, un ormone che invia
segnali al cervello per ridurre l'appetito.
Una masticazione che comprenda 40 per boccone, è stata
associata con livelli inferiori ematici di grelina, un ormone che stimola
l'appetito, così come i livelli più elevati di CCK, un ormone che invia segnali
al cervello per ridurre l'appetito.
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