Torsioni con bastone
Piano orizzontale (rotazione)
I
movimenti orizzontali sono assai limitati a livello lombare (5° circa
per ogni lato) a causa della disposizione delle faccette articolari. I
muscoli agonisti sono i grandi obliqui e il sacrolombare del lato verso
il quale avviene la rotazione, il piccolo obliquo e i trasverso spinosi
del lato opposto; gli stessi muscoli del lato opposto agiscono da
antagonisti frenando il movimento. Le strutture che si oppongono alla
rotazione del rachide sono nell'ordine:
- I muscoli sopra citati, attraverso lo sviluppo di tensione attiva e passivo
- Le faccette articolari: mentre le faccette articolari di un lato sono sottoposte a compressione, quelle del lato opposto sono sottoposte a forze distraenti che tendono ad allontanarle.
- Il disco: in particolare le porzioni più esterne dell'anulus
- L'apparato legamentoso intrinseco ed estrinseco (legamenti ileotrasversi).
Un
movimento di rotazione brusca del tronco quale si può verificare per
sollevamento asimmetrico di pesi, o una serie ripetitiva di movimento di
rotazione del tronco, possono generare danni a livello delle faccette
articolari e dei dischi (RADIN, 1984).
A
livello delle faccette si possono avere fratture subcondrali, acute o
da fatica, lacerazioni capsolo-legamentose, sublussazioni e processi
degenerativi, nei casi più gravi lussazione o fratture, lussazione con
possibile interessamento dei tessuti nervosi.
A
livello dei dischi si può avere strappamento delle fibre dell'anulus;
questo inizia nella porzione più esterna e, se il carico è elevato o
ripetitivo, può estendersi alla parte interna fino a determinare una
fessura radiale che apre una via attraverso cui può venire espulso il
contenuto discale.
Anche
se, per semplicità, volessimo analizzare i movimenti del rachide
separatamente su ciascun piano dello spazio, nella realtà il movimento
lungo un unico piano è assai raro; la flessione laterale del rachide, ad
esempio, si accompagna sempre ad una rotazione, la flesso estensione si
accompagna spesso a movimenti sui piani frontali, orizzontali e così
via.
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